Addormentarsi serenamente e fare in modo che la qualità del sonno sia la migliore possibile, è un toccasana per la salute e per il benessere psico – fisico della persona.
Del sonno ci sono diverse fasi, è bene conoscerle per affrontare meglio la questione.
- Fase del dormiveglia: quando stai per addormentarti
- Sonno non rem: ti addormenti, arriva il rilassamento e la temperatura del corpo si abbassa
- Sonno leggero: preparazione al sonno profondo
- Sonno profondo: varia tra i 30 e i 50 minuti; si “riposa” anche il sistema nervoso centrale, diminuendo la sua attività, si abbassa persino la frequenza cardiaca
- Fase rem: è la fase del sogno, con una intensa attività cerebrale; Rem sta per “rapid eye movement”, gli occhi si muovono in modo veloce, quindi è una fase che si riconosce molto facilmente.
Dormire bene
Se non riesci a prendere sonno, è un vero guaio: presto il nervosismo compare nella tua vita e prevarica la concentrazione, il benessere e la calma nella vita quotidiana. Purtroppo è un problema molto diffuso: si stima che almeno un terzo della popolazione dei paesi industrializzati abbia manifestato almeno una volta difficoltà nel sonno sotto forma di un vero e proprio disturbo. Il dieci per cento addirittura insonnia.
Sapere che il sonno è organizzato in fasi e cicli (da circa 60 minuti l’uno) può aiutare. La qualità del sonno non è sinonimo di quante ore, ma bontà del ciclo. Ecco perché diventa importante creare un buon ambiente per eliminare o quantomeno ridurre i livelli di stress, anche a seconda del tipo di vita che si conduce.
Per aiutarsi a dormire bene, si possono mettere in atto alcuni trucchetti, oppure si può ricorrere ad alcuni rimedi come quelli che usavano le nonne ai loro tempi: insomma un po’ di saggezza popolare in certi casi – i meno “gravi”, ovviamente – non guasta!